In questa pagina è possibile configurare le funzioni attive nel memory interface:
Abilitazione funzioni di Learn:
Attiva la voce di menu corrispondente
Abilita gestione Calibrazione di SETUP:
Attiva le voci di menu relative alla calibrazione di setup.
Abilita strumenti personalizzati basati sul dispositivo
Abilita la voce di menu relativa alla gestione degli strumenti personalizzati
MD5
l’MD5 dei byte di una calibrazione può essere utilizzato per verificare che una calibrazione in centralina sia uguale a quello di una calibrazione precedentemente scaricata su disco.
Calcola MD5 delle calibrazioni scaricate da centralina e salva il risultato su file
Abilita il salvataggio su file dell’MD5 delle calibrazioni scaricate da centralina
Abilita il comando di verifica dell’MD5 delle calibrazioni
Abilita un comando che permette di browsare un file contenente l’MD5 dei byte di una calibrazione precedentemente scaricata e verificare l’uguaglianza con l’MD5 dei byte della calibrazione su centralina.
Abilitazione gestione HDP-CRP:
Attiva la voce di menu corrispondente
Mostra il nome dei file binari per i file binari inclusi nei file HDP e CRP
Memorizza il nome dei device per i file binari inclusi nei file CRP
Abilitazione trasmissione file HDR CPT HDP CRP:
Attiva la possibilità di trasmettere i file con queste estensioni. Si tratta di file preimpostati che contengono tutte le informazioni per programmare la centralina anche se manca il device con i quali sono stati generati.
Ignora eventuale presenza di dongle per criptare:
Nel caso in cui sia necessario programmare alcuni tipi di software in forma criptata, è necessario richiedere a EFI di programmare le chiavi di criptatura all’interno del sw dell’interfaccia di comunicazione. Durante la programmazione del sw, ECT leggerà le chiavi di criptatura dall’interfaccia e sarà così in grado di criptare il sw prima di spedirlo in centralina. Potrebbe però verificarsi che lo stesso utente debba programmare con la stessa interfaccia altri tipi di sw che non devono essere criptati. In questo caso l’utente può inibire l’utilizzo da parte di ECT delle chiavi memorizzate nell’interfaccia tramite il parametro in oggetto.
Abilitazione della lettura delle aree di memoria:
Attiva la voce di menu corrispondente
Abilitazione Reset diagnostica:
Attiva la voce di menu corrispondente
Abilitazione diagnosi uscite:
Attiva la voce di menu corrispondente
Abilitazione reset contatori:
Attiva la voce di menu corrispondente
Verifica continua della coerenza tra device selezionato e firmware centralina:
I device orientati all’ELF, quando sono in comunicazione, sono in grado di trasmettere una stringa identificativa della versione del firmware. Di conseguenza ECT è in grado di verificare se la stringa ricevuta dalla centralina è uguale al contenuto della variabile corrispondente memorizzata nel database XML del device e ricavata dal file ELF in fase di definizione del database. Nel caso in cui le 2 variabili, quella ricevuta dalla centralina e quella memorizzata nel database, non corrispondano, ECT notifica l’incoerenza bloccando la comunicazione e colorando di giallo lo sfondo della casella di testo che segnala l’id di comunicazione del device selezionato. L’opzione in oggetto può disabilitare questa verifica che comporta una richiesta sulla linea CAN ogni 2,5 sec circa.
Verifica continua dello stato della criptatura
Abilita la verifica in tempo reale della presenza di chiavi di criptatura nell’interfaccia di comunicazione. L’eventuale presenza delle chiavi viene mostrata a video in un icona della barra dei comandi.
Rileva e utilizza unità removibili
Abilita il rilevamento e l’utilizzo di unità removibili. Se attivo permette di selezionare i file da trasmettere anche su unità removibili.
Utilizzo unità di rete
Abilita l’utilizzo di unità di rete. Se attivo permette di selezionare i file da trasmettere anche su unità di rete.
Gestione nome e data in calibrazione:
Le calibrazioni motore e la calibrazioni di setup contengono un campo che memorizza in nome e la data della calibrazione. Le opzioni successive permettono di gestire la strategia di sincronizzazione tra nome e data del file e il contenuto del campo ‘nome e data’ della calibrazione.
Abilitazione modifica di nome e data in salvataggio
Se l’opzione è abilitata, dopo lo scaricamento di una calibrazione, ECT chiede se uniformare il nome e la data della calibrazione memorizzati nella calibrazione stessa utilizzando come nome il nome del file scelto per il salvataggio e come data la data corrente del PC. Se l’opzione non è abilitata, il campo della calibrazione rimarrà inalterato.
Richiesta di conferma della modifica del nome e della data in salvataggio
L’opzione in oggetto abilita/disabilita la richiesta di conferma della modifica del campo nome e data. Nel caso in cui l’opzione sia disabilitata e la precedente sia abilitata, ECT effettuerà in automatico la modifica del campo della calibrazione che memorizza nome e data.