La schermata principale di ECT da accesso a tutti gli altri strumenti. È possibile aprire il database per una qualsiasi delle centraline elettroniche, aprire e creare finestre, inviare e ricevere calibrazioni e utilizzare l’editor delle calibrazioni.
Il Main menu è la prima finestra grafica che compare al lancio di ECT e contiene i comandi per impostare il profilo utilizzato e per lanciare gli altri strumenti per la visualizzazione dei dati e per la programmazione dei dispositivi. Chiameremo questi strumenti Client o Moduli di ECT. La finestra di posizione automaticamente nella parte alta dello schermo. L’iconizzazione della finestra comporta l’iconizzazione di tutti gli altri Moduli e il richiamo della finestra che si trova in stato iconizzato, comporta la riattivazione di tutti gli altri moduli.
DISPOSITIVI
I dispositivi che ECT in grado di gestire sono dispositivi elettronici dotati di linea di comunicazione CAN, tipicamente ECU. Per poter accedere ai dati di un dispositivo fisico, ECT deve avere un file di database [nome_device]. XML corrispondente al dispositivo fisico. ECT legge da questo database le informazioni necessarie per visualizzare i dati, programmare firmware, gestire calibrazioni del motore, ecc.. L’editor dispositivo consente di accedere a questo tipo di database per consultazione o modifica.
GESTIONE PROFILI
Un profilo è un ambiente personalizzato che consente all’utente di salvare sotto un identificativo, una collezione di display insieme ad una serie di dati memorizzati in un file di database [nomeprofilo].PDB. La gestione profili contiene i comandi per creare, eliminare, copiare, importare ed esportare i profili.
Informazioni disponibili
Informazioni sul profilo selezionato possono essere visualizzate sul lato sinistro della finestra
-
Nome del profilo selezionato. Nella casella in alto si può leggere il nome del profilo selezionato. Al caricamento della finestra, il profilo selezionato è il profilo corrente.
-
Lista profili. Sotto il profilo corrente, puoi vedere l’elenco di tutti i profili esistenti.
-
Descrizione. La descrizione del profilo selezionato.
-
Dispositivi referenziati. I dispositivi utilizzati nelle schermate del profilo selezionato. Tutte le schermate vengono analizzate per recuperare il nome dei dispositivi utilizzati.
-
Workspace correlati. Le aree di lavoro o workspace che contengono link alle schermate del profilo selezionato.
I comandi sul profilo selezionato possono essere lanciati con i pulsanti sul lato destro della finestra.
-
Apri profilo
-
Selezionare un profilo esistente e premere il pulsante ‘Apri profilo’. Il profilo verrà impostato come profilo corrente.
-
-
Nuovo profilo
-
Digitare un nuovo nome profilo nella casella di testo e premere il pulsante ‘Ok’. Verrà creato un nuovo profilo e impostato come profilo corrente.
-
-
Importa profilo. Verrà richiesto di selezionare un profilo da importare. Le estensioni consentite sono PPB e XIP. Se si seleziona un file XIP, ECT caricherà una finestra di dialogo che mostra l’elenco dei file che possono essere estratti. È possibile estrarli tutti oppure selezionarne alcuni.
-
Profilo di esportazione. Verrà richiesto di specificare un file XIP per esportare il profilo. Dopo aver creato il file, una nuova finestra di dialogo mostrerà l’elenco dei file esportati e sarà possibile aggiungere altri file al file XIP.
-
Rinomina profilo. Il comando carica un dialog per specificare il nuovo nome del profilo.
-
Elimina profilo. Verrà richiesto di confermare che si desidera eliminare il profilo. L’eliminazione del profilo comporta l’eliminazione di tutte le sue schermate di visualizzazione dati e di tutto il contenuto della cartella [nomeprofilo].USR.
-
Aggiornamento della descrizione. Digitare una nuova descrizione nella casella sotto l’etichetta ‘Descrizione del profilo’ e utilizzare il comando ‘Agg. descrizione’.
-
Riassegna devices. Il comando carica una finestra che mostra a sinistra la lista dei dispositivi utilizzati nel profilo selezionato e a destra i dispositivi sostitutivi. Quando la finestra viene caricata, i due elenchi dovrebbero corrispondere ma l’utente può cambiare i dispositivi sostitutivi scegliendoli dagli elenchi a discesa. Se l’utente preme il tasto ‘Ok’, le sostituzioni saranno applicate a tutte le schermate di visualizzazione del profilo.
DISPLAY
È possibile creare display (o finestre o schermate di visualizzazione dati) che mostrano tutti i parametri ECU, acquisiti e scalati per ogni tipo di ECU. Un display può visualizzare un numero variabile di canali rappresentati con una dimensione, carattere, e combinazione di colori personalizzabili. È possibile aggiungere LED in vari colori per facilitare il monitoraggio dei dati e potenziometri per regolazioni facilitate di numerosi parametri. Il display viene utilizzato anche per configurare la AMC. Se il device è orientato all’ELF, è anche possibile utilizzare un display per visualizzare i valori di calibrazione. Lo strumento display fornisce comandi per creare, modificare, organizzare e caricare questo tipo di schermate.
CALIBRAZIONI
L’editor di calibrazione consente di accedere ai dati delle calibrazioni motore e delle calibrazioni di configurazione ECU. Con entrambi i tipi di calibrazioni è possibile lavorare sia online che offline.
MEMORY INTERFACE
Consente di accedere ai comandi per riprogrammare la memoria del dispositivo, leggere e scrivere la calibrazione, gestire le funzioni di diagnostica (se disponibili per il dispositivo selezionato), gestire la composizione dei file HDP e CRP.
GRAFICI
Strumento per la visualizzazione grafica dei dati registrati dalla centralina da Display tramite la funzione F3. Possono essere gestiti anche file MDF provenienti da altri sistemi.
OSCILLOSCOPIO
Strumento per la configurazione e il lancio di acquisizioni dati al alta frequenza in centralina. L’acquisizione può essere effettuata solo se il firmware programmato sul dispositivo include il codice e le risorse necessarie.
DISPONI
Semplice menu per organizzare verticalmente i client (display e/o calibrazioni e/o memory interface se sono attualmente caricati.
WORKSPACE
Gestione workspace. Un workspace è un insieme di informazioni che descrivono la situazione attuale sullo schermo – client in esecuzione, display, calibrazioni, ecc Se l’utente salva la situazione di lavoro in un workspace, in futuro lo può aprire nuovamente ottenendo il ripristino di una condizione complessa con un solo click.
OPZIONI
- Scelta della lingua. Nella sezione ‘Lingua’ è possibile scegliere la lingua dell’interfaccia tra italiano e inglese.
- IP del server. Il protocollo di comunicazione usato per scambiare dati tra i client (i moduli di ECT) e il server di comunicazione EFI, permette che client e server siano residenti anche su PC diversi. Questa caratteristica può essere utile per un utente supervisore che deve accedere a un dispositivo collegato ad un computer remoto per analizzare un problema che è stato riportato da parte dell’utente della macchina remota. Il supervisore esegue il client sulla propria macchina reindirizzando tutte le richieste di comunicazione verso l’IP del PC remoto in cui il server di comunicazione EFI e il driver EFI sono in esecuzione e in cui il dispositivo è fisicamente collegato tramite l’interfaccia CAN EFI. L’utente può selezionare l’IP dove risiede l’applicazione server. Normalmente l’IP è 127.0.0.1 che corrisponde alla macchina locale.
-
Scegliere se la cornice della finestra dem menu principale deve essere visibile o no.
- Attivare l’opzione ‘Nascondi automaticamente’ per ridurre al minimo lo spazio sullo schermo occupato dal menu principale e per massimizzare lo spazio su schermo disponibile per le applicazioni client.
-
Modificare l’altezza di default dei caratteri dell’interfaccia. Sono possibili i valori da 7 a 12. Il valore di default è 9.
-
Imposta la visibilità di alcuni comandi:
-
- Gestione dei dispositivi
- Modulo ASAP3
- Oscilloscopio
- ECU Logger (se installato)