Con il termine canale si intende una variabile del sw applicativo, leggibile da ECT. Queste variabili sono utilizzate all’interno del modulo display per comporre finestre dove l’utente può leggere in tempo reale dati acquisiti dalla centralina. I dati possono essere rappresentati in diverse forme (testo, led, potenziometro) con diverse scalature e con diversi attributi grafici.
Presupposto fondamentale per la gestione dei canali è la corretta configurazione in questa sezione del deviceeditor.
BARRA DEI COMANDI
Comandi di navigazione
Permettono di muoversi tra i record della tabella del database che contiene i canali.
Comando aggiungi – solo device con tabella statica
Aggiunge un nuovo canale.
-
specificare quanti canali aggiungere
-
specificare quale canale esistente deve essere preso a modello per la creazione dei nuovi canali e quali attributi del canale sorgente devono essere ereditati dai nuovi canali.
Comando aggiungi elementi da un altro device – solo device orientati all’ELF
Il comando è utilizzabile solo in dispositivi orientati all’ELF. Aggiunge i canali definiti in un altro device
Viene chiesto all’utente di :
-
Localizzare un altro database di device.
-
Specificare se si desidera importare solo gli elementi che hanno una corrispondenza nelle variabili del file ELF del dispositivo corrente (in alternativa verranno importati indistintamente tutti canali che non sono presenti nel dispositivo corrente anche se non possono essere validati con l’ELF del dispositivo corrente)
Al termine dell’operazione, un messaggio notificherà quanti canali sono stati importati.
Comando elimina
Permette l’eliminazione del canale puntato.
Se il dispositivo NON è orientato all’ELF, è possibile eliminare solo l’ultimo canale della lista.
Eredita proprietà da
Permette di modificare le proprietà del canale puntato ereditando le proprietà di un altro canale.
Validazione
-
Il comando è utilizzabile solo in dispositivi orientati all’ELF.
Apre la pagina ‘Verifica nomi elementi da ELF’ dove è possibile allineare le variabili di database al contenuto del file ELF.
In questa pagina è possibile eliminare e aggiungere canali.
Vedi sezione VALIDAZIONE.
Comando di ricerca
Nell’area di testo a fianco del binocolo, è possibile specificare l’ID di un canale da ricercare.
La ricerca è avviata alla pressione del tasto invio. Una ulteriore pressione del tasto invio permette di ricercare la ricorrenza successiva. Arrivati all’ultima ricorrenza, premendo ancora il tasto invio, si ritorna alla prima ricorrenza.
Il comando supporta i caratteri jolly
AREA TABELLA
Contiene l’elenco completo dei canali. Per ogni canale sono pubblicati tutti i dati significativi.
Ogni riga si riferisce a un canale.
Le colonne in sola lettura hanno sfondo grigio, le colonne editabili hanno sfondo bianco.
I campi editabili possono essere modificati digitando il testo direttamente nelle celle della griglia.
AREA GRUPPI
L’associazione di un canale a un gruppo è utilizzata nel modulo display. Rende possibile visualizzare una lista strutturata dei canali nella finestra di selezione dei canali. Se non vengono utilizzati i gruppi, i canali sono mostrati in una lista unica.
L’area gruppi contiene i comandi per gestire i gruppi associati al canale corrente.
È suddivisa in 2 parti.
Nella parte di sinistra sono elencati i gruppi già associati al canale corrente.
Nella parte di destra sono elencati i gruppi definiti nel device corrente.
Le frecce collocate al centro permettono di associare un gruppo disponibile al canale (freccia da destra a sinistra) o di eliminare l’associazione di un canale precedentemente associato (freccia da sinistra a destra).
A un unico canale possono essere associati anche più gruppi o nessun gruppo.
AREA PROPRIETÀ
In quest’area sono elencate le proprietà del canale suddivise in sottogruppi.
Alcune proprietà sono modificabili, altre sono in sola lettura.
Alcune proprietà sono modificabili se il dispositivo NON è orientato all’ELF mentre sono in sola lettura se il dispositivo è orientato all’ELF perché dipendono dai dati ricavati dal file ELF.
SOTTOGRUPPO: PRINCIPALE
Contiene:
Nome di fabbrica della variabileÈ modificabile per i dispositivi NON orientati all’ELF mentre è di sola lettura per i dispositivi orientati all’ELF perché corrisponde al nome di una variabile del sw applicativo ricavata dal file ELF. Indirizzo variabile (solo dispositivi orientati all’ELF)
Di sola lettura perché corrisponde all’indirizzo di una variabile del sw applicativo ricavata dal file ELF.
Indice variabile (solo dispositivi NON orientati all’ELF)
Di sola lettura perché corrisponde alla posizione in base 0 del canale nella lista dei canali. Per i dispositivi NON orientati all’ELF questo indice è utilizzato per calcolare un offset tramite una formula matematica. Sommando l’offset calcolato a un indirizzo noto della memoria della centralina si ottiene l’indirizzo di tabella statica della variabile. Una volta calcolato questo indirizzo, ECT è in grado di richiedere alla centralina il dato contenuto a quell’indirizzo. Il dato contiene informazioni sulla variabile tra le quali l’indirizzo della variabile in centralina, la dimensione della variabile e l’attributo complemento a 2.
Dimensione in byte della variabileÈ modificabile per i dispositivi NON orientati all’ELF mentre è di sola lettura per i dispositivi orientati all’ELF perché corrisponde alla dimensione di una variabile del sw applicativo ricavata dal file ELF. Segnato
Indica se la variabile è in complemento a 2.
È modificabile per i dispositivi NON orientati all’ELF mentre è di sola lettura per i dispositivi orientati all’ELF perché corrisponde al tipo di variabile del sw applicativo ricavata dal file ELF.
Float
Indica se la variabile contiene un numero in virgola mobile
SOTTOGRUPPO: DENOMINAZIONI
Contiene:
Identificatore per display
Etichetta per i controlli che fanno capo al canale nel modulo display. Il dato è esportato nei file A2L.
Descrizione
Descrizione usata come tooltip usata nei controlli che fanno capo al canale nel modulo display.
ASAP
Utilizzato nel dialogo via seriale con protocollo ASAP3 tra il modulo Display di ECT e un dispositivo esterno.
Rappresenta il nome della variabile nel sw del dispositivo con cui ECT deve dialogare.
SOTTOGRUPPO: VALORI SCALATI
Non rigurarda le variabili testo
Contiene:
ID scalatura
Id univoco all’interno del dispositivo che identifica la scalatura da utilizzare per ottenere il valore ingegneristico dal valore binario o float letto da questo canale.
Il pulsante a sinistra dell’ID permette di accedere alla pagina di modifica della scalatura,
Il pulsante a destra dell’ID permette di selezionare un’altra scalatura dall’elenco delle scalature disponibili.
Min valore e Max valore
Il valori ingegneristici minimo e massimo ottenibili dalla variabile in base alla scalatura corrente.
Min valore personalizzato e Max valore personalizzato
Il valori ingegneristici minimo e massimo imposti dall’utente.
Questi valori servono a limitare i valori di minimo e massimo del canale quando rappresentato in forma grafica.
Valore di default
Valore di default per i potenziometri. Significativo solo per i canali per i quali è stato scelto come tipo di controllo il potenziometro e per i quali è stato imposto di inviare il valore di default se disabilitati.
SOTTOGRUPPO: VISUALIZZAZIONE
Contiene:
Controllo
Sono possibili 2 opzioni:
-
Casella di testo. Il valore del canale è rappresentato in una casella di testo. La casella di testo è completata dal nome a sinistra e da un testo ausiliario a destra.
-
Potenziometro. Il valore del canale è rappresentato in una casella di testo e da un cursore grafico. Il potenziometro può essere associato a una curva o mappa della calibrazione principale (la prima calibrazione se sono più di una) per effettuare operazioni di mappatura motore on line. Se utilizzato per questo scopo, il cursore può agire non solo come visualizzatore del valore corrente del canale ma anche come strumento per modificare il valore. La modifica si applica al valore attivo della curva o mappa associata e può essere memorizzato in modo permanente in calibrazione con un comando di store dato da consolle potenziometrica o da ECT (F2).
Tipo di rappresentazione
Sono presenti le seguenti opzioni:
-
Decimale il valore della variabile è calcolato in base alla scalatura corrente. Il valore binario è considerato senza segno. La flag ‘Segnato’ dovrebbe essere settata false ma è ammesso forzare il tipo di rappresentazione come decimale anche se la variabile è segnata.
-
Complemento a 2 il valore della variabile è calcolato in base alla scalatura corrente. Il valore binario è considerato con segno. La flag ‘Segnato’ dovrebbe essere settata true ma è ammesso forzare il tipo di rappresentazione come complemento a 2 anche se la variabile è non segnata.
-
Hex senza byte order. la scalatura è ignorata. La variabile è rappresentata in esadecimale senza considerare l’ordine dei byte selezionato.
-
Binario la scalatura è ignorata. La variabile è rappresentata in binario considerando l’ordine dei byte proprio del micro.
-
Testo la scalatura è ignorata. La variabile è rappresentata come un testo ottenuto convertendo ogni byte nel carattere corrispondente secondo la codifica ASCII. L’ordine dei byte del micro è ignorato.
-
Hex con byte order. La scalatura è ignorata. Rappresentazione esadecimale che utilizza l’ordine dei byte selezionato.
Formato di visualizzazione
Stringa utilizzata per formattare il valore ingegneristico. (Vedi Formattazione stringhe)
Unità
Stringa utilizzata per indicare l’unità di misura (o altra informazione). È stampata nella casella di testo ausiliaria collocata a destra della casella del valore.
Tipi di correzione (STORE)
Utilizzato dai canali configurati come potenziometri e associati a una curva o mappa.
Indica il tipo di correzione da applicare al valore dell’elemento della curva o mappa della calibrazione principale corrispondente al break point attivo quando si utilizza in comando store.
Sono presenti le seguenti opzioni:
-
Disabilitata. Nessuna correzione può essere applicata in calibrazione
-
Somma con segno. Il valore ingegneristico del canale potenziometro viene sommato al valore dell’elemento della curva o mappa corrispondente al break point attivo. Il risultato viene scritto in calibrazione al posto del valore precedente.
-
Somma % con segno. Il valore ingegneristico del canale potenziometro è utilizzato come percentuale. . Il valore risultato sarà ottenuto dalla somma algebrica del valore originale dell’elemento della curva o mappa corrispondente al break point attivo + l’x% del suo valore dove x è il valore del canale potenziometro. Il risultato viene scritto in calibrazione al posto del valore precedente.
-
Assegnazione. Il valore ingegneristico del canale potenziometro è utilizzato direttamente per assegnare il nuovo valore all’elemento della curva o mappa corrispondente al break point attivo. Il risultato viene scritto in calibrazione al posto del valore precedente.
SOTTOGRUPPO: DATALOGGER
Significativo per le centraline che prevedono il datalogger a bordo.
Contiene:
Abilitato
Inserisce il canale nella lista dei canali loggabili che sono presentati all’utente in fase di configurazione datalogger. Tale configurazione è possibile tramite l’applicazione ECU Logger che non è inserita nel setup standard di ECT.
Frequenza massima in Hz
Permette di scegliere la frequenza massima alla quale acquisire il canale nel datalogger interno della centralina.
Frequenza ammesse 1.526, 3.125, 6.25, 12.5, 25, 50, 100, 200 hz
SOTTOGRUPPO: ONLINE
In quest’area è possibile inviare un comando di lettura alla centralina e ottenere il valore corrente del canale.
Prevede che il PC sia connesso al dispositivo tramite interfaccia di comunicazione.
Contiene:
Indirizzo
Indirizzo reale della variabile. Sola lettura.
Byte
Dimensione della variabile. Sola lettura.
Risultato della lettura
Risultato scalato e formattato secondo le proprietà correnti del canale.
Verifica dati
Pulsante per lanciare il comando di lettura.
SOTTOGRUPPO: VISIBILITÀ ESTERNA
Contiene:
Esporta in ASAP2
Visibile solo per i dispositivi orientati all’ELF. Inserisce il canale tra i simboli esportabili in ASAP2
Variabile aperta
Rende disponibile il canale nel modulo display anche se il device è stato protetto con password.