Se si caricano 2 calibrazioni dello stesso tipo queste sono caricate affiancate verticalmente si attiva automaticamente il confronto fra di loro.
L’opzione ‘Confronta anche calibrazioni di tipi diversi’ nella pagina delle opzioni permette di confrontare anche calibrazioni di tipo diverso.
Se si utilizza un device generato da un file ELF il confronto evidenzia le differenze tra le 2 calibrazioni in 4 modalità diverse + la modalità di confronto disattivato.
Se si utilizza un device basato sulla tabella statica il confronto evidenzia le differenze tra le 2 calibrazioni in 2 modalità diverse + la modalità di confronto disattivato.
Il passaggio da una modalità di confronto a un’altra è gestito tramite il comando
Se si utilizza un device generato da un file ELF i tipi di confronto possibili sono:
- Confronto dei valori binari delle variabili che hanno lo stesso factory name
- Confronto dei valori scalati delle variabili che hanno lo stesso factory name
- Confronto dei valori binari delle variabili che hanno lo stesso display identifier
- Confronto dei valori scalati delle variabili che hanno lo stesso display identifier
- Nessun confronto
Se si utilizza un device basato sulla tabella statica i tipi di confronto possibili sono:
- Confronto dei valori binari delle variabili che hanno lo stesso offset
- Confronto dei valori scalati delle variabili che hanno lo stesso offset (attivo solo se i descrittori sono uguali)
- Nessun confronto
Il tipo di confronto sempre possibile è il confronto byte a byte che non considera i valori ingegneristici.
In determinate condizioni è possibile anche il confronto per valori ingegneristici che è il tipo di confronto più completo e significativo. Nel caso in cui i device delle 2 calibrazioni siano orientati all’elf, il confronto funziona anche se i descrittori sono strutturati in modo diverso perché le grandezze da mettere in relazione sono individuate attraverso il factory name. Nel caso invece in cui i device delle 2 calibrazioni non siano orientati all’elf, il confronto per valori ingegneristici è possibile se i 2 descrittori hanno la stessa struttura e cioè gli stessi elementi nello stesso ordine per la parte comune. La parte comune sono gli elementi del descrittore più corto.